Il grande freddo
Parco Nazionale del Pollino, 17/02/2008
È una stagione che non brilla in quanto a freddo e nevicate, anche se il Parco del Pollino sta riuscendo tra alti e bassi a conservare il suo manto bianco, grazie a piccole nevicate soprattutto ad alta quota. Infatti sotto i 1500 metri è difficile trovare neve. Nel finire della settimana che ci separa dall’ultima escursione, una strana ondata di freddo porta neve anche a bassa quota, e noi non riusciamo a resistere alla tentazione. Così all’ultimo momento decidiamo di partire, e raggiungiamo la località Lago Duglia (mt.1375) a Terranova di Pollino. Nevica, anche se le previsioni danno un miglioramento nel corso della giornata e quindi, partiamo puntando verso la Grande Porta del Pollino. Il percorso è ancora intatto, e noi risaliamo il sentiero tra faggi e abeti imbiancati, su una bellissima neve asciutta e scorrevole. Mentre saliamo smette di nevicare come avevano detto le previsioni, mentre il cielo rimane coperto da nuvole basse che avvolgono le cime più alte. Arriviamo ai pini loricati di Serretta della Porticella, stessa meta della settimana precedente, dove la temperatura, che durante tutta l’escursione non ha mai superato i -10°C, arriva addirittura a toccare i -13°C accompagnata anche da un vento sostenuto. La nebbia purtroppo ci impedisce di fotografare le cime che sono intorno a noi. Mangiamo un po’ di cioccolata e beviamo sciogliendo in bocca un po’ di neve in quanto le bottigliette dell’integratore e dell’acqua sono completamente congelate, e la cosa non può che farci sorridere. Togliamo le pelli di foca e partiamo per un’altra divertente discesa nel bosco, attraversando torrenti e schivando rami, fino a raggiungere l’auto. Notiamo che nessuno si è avventurato con queste condizioni meteo che per noi invece, costituiscono un qualcosa di irresistibile. Speriamo che le previsioni stiano sbagliando in quanto, dopo questa breve fase fredda, mettono temperature in rialzo e tempo stabile ad oltranza.