La Murgia, è una terra ricca di colori, di profumi, di sapori, di suoni e di forme, in grado di deliziare tutti i sensi. Una terra che l’uomo abita sin dagli albori della sua esistenza, arricchendola di storia e di tradizioni. Ogni suo anfratto sembra essere stato in qualche modo “addomesticato”, ma ci sono scorci che conservano comunque un fascino degno dei luoghi più selvaggi. E’ un’altra domenica d’inverno, nonostante le temperature facciano pensare di essere ancora in autunno, e decidiamo, vista la clemenza del meteo dalle nostre parti, di inventarci un altro bel giro in mountain bike nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia. La nostra attenzione ricade sulla rocca del Garagnone, di cui abbiamo più volte sentito parlare, ma che non abbiamo mai avuto modo di visitare. Il castello, di epoca medievale, edificato su un’altura di circa 600 metri di quota, sulle Alte Murge di Serraficaia domina la piana che si estende a perdita d’occhio fino ai rilievi che segnano il confine tra Puglia e Basilicata e dove in età medievale scorreva la Via Appia. Sembra che il castello costruito in età Normanna abbia avuto una storia molto articolata, oltre che documentata, fino alla sua completa distruzione avvenuta in seguito al terremoto del 1731. Il nostro giro parte nei pressi del Bosco di Acquatetta, dirigendoci verso la Murgetta Rossa. Qui visitiamo le cave di Bauxite, ormai dismesse, che con il loro colore rosso, creano scorci di straordinaria bellezza. Purtroppo i tralicci della corrente, ma soprattutto i rifiuti, lasciati al suo interno e mai rimossi, deturpano un luogo che altrimenti avrebbe assunto un aspetto quasi selvaggio.
Canon EOS M, 22mm, f/11, 1/320s, ISO 100, 10/01/2016 08:15:23
Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/250s, ISO 100, 10/01/2016 08:21:48
Cava di bauxite Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/60s, ISO 100, 10/01/2016 08:32:55
Orizzonti sconfinati Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/160s, ISO 100, 10/01/2016 08:36:37
Cava di bauxite Canon EOS M, 12mm, f/11, 1/60s, ISO 100, 10/01/2016 08:37:40
Cava di bauxite Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/125s, ISO 100, 10/01/2016 08:43:10
Cava di bauxite Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/30s, ISO 100, 10/01/2016 08:43:54
Cava di bauxite Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/60s, ISO 100, 10/01/2016 08:44:54
Cava di bauxite Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/40s, ISO 100, 10/01/2016 08:47:35
Cava di bauxite Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/30s, ISO 100, 10/01/2016 08:47:58
Cava di bauxite Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/100s, ISO 100, 10/01/2016 08:49:13
Cava di bauxite Canon EOS M, 22mm, f/11, 1/100s, ISO 100, 10/01/2016 08:49:26
Cava di bauxite Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/30s, ISO 100, 10/01/2016 08:49:59
Cava di bauxite Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/50s, ISO 100, 10/01/2016 08:50:25
Cava di bauxite Canon EOS M, 22mm, f/11, 1/100s, ISO 100, 10/01/2016 08:51:25
Cava di bauxite Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/50s, ISO 100, 10/01/2016 08:53:50
Cava di bauxite Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/80s, ISO 100, 10/01/2016 08:59:31
Cava di bauxite Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/100s, ISO 100, 10/01/2016 09:01:25
Cava di bauxite Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/100s, ISO 100, 10/01/2016 09:02:45
Cava di bauxite Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/125s, ISO 100, 10/01/2016 09:21:17
Proseguiamo, con vari saliscendi, attraversando tratti di bosco e strade interpoderali rimanendo sempre in quota e traversando la Murgia di Poggio Senarico.
Riflessi Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/250s, ISO 100, 10/01/2016 09:41:52
Riflessi Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/100s, ISO 100, 10/01/2016 09:43:12
A questo punto ci immettiamo in un vallone tra la Murgia di Poggio Senarico e il Monte Castello sul quale è ubicata la rocca del Garagnone. Scendiamo nel vallone, in forte discesa, per poi imboccare il sentiero che ci condurrà ai ruderi. Ciò che resta del castello, appare incastonato nella roccia, e perfettamente integrato nel paesaggio, tanto da passare quasi inosservato. Dal castello si gode di una vista stupenda sulla piana, mentre in lontananza è possibile scorgere il Vulture e gli altri rilievi della Basilicata. Un forte vento spira da sud, mentre il sole si fa spazio tra poche nubi sottili.
Panorama dalla Murgia di Poggio Senarico Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/100s, ISO 100, 10/01/2016 09:56:59
Panorama dalla Murgia di Poggio Senarico Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/100s, ISO 100, 10/01/2016 09:57:11
Masseria Garagnone Canon EOS M, 14mm, f/11, 1/125s, ISO 100, 10/01/2016 10:20:50
La rocca del Garagnone Canon EOS M, 22mm, f/11, 1/200s, ISO 100, 10/01/2016 10:43:45
La rocca del Garagnone Canon EOS M, 22mm, f/11, 1/200s, ISO 100, 10/01/2016 10:49:16
La rocca del Garagnone Canon EOS M, 22mm, f/11, 1/500s, ISO 100, 10/01/2016 10:51:49
La rocca del Garagnone Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/100s, ISO 100, 10/01/2016 10:54:11
La rocca del Garagnone Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/250s, ISO 100, 10/01/2016 10:56:11
Il Castello del Garagnone domina pianori sconfinati Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/400s, ISO 100, 10/01/2016 10:56:39
La Masseria Melodia ai piedi del Garagnone Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/200s, ISO 100, 10/01/2016 10:57:17
Campi a perdita d'occhio ai piedi del Garagnone Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/200s, ISO 100, 10/01/2016 10:58:32
Panorama dalla rocca del Garagnone Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/200s, ISO 100, 10/01/2016 10:58:48
La Rocca con alle spalle la Murgia di Lama Torta dal Garaglione Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/160s, ISO 100, 10/01/2016 10:59:56
La Murgia di Lama Torta dal Garaglione Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/125s, ISO 100, 10/01/2016 11:01:18
Campi a perdita d'occhio ai piedi del Garagnone Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/250s, ISO 100, 10/01/2016 11:01:40
Il Garagnone Canon EOS M, 11mm, f/11, 1/100s, ISO 100, 10/01/2016 11:05:04
Alla rocca del Garagnone con il Vulture sullo sfondo Canon EOS M, 22mm, f/11, 1/250s, ISO 100, 10/01/2016 11:07:43
La rocca del Garagnone Canon EOS M, 22mm, f/11, 1/200s, ISO 100, 10/01/2016 11:14:01
La Masseria Melodia ai piedi del Garagnone Canon EOS M, 22mm, f/11, 1/250s, ISO 100, 10/01/2016 11:27:27
Campi a perdita d'occhio Canon EOS M, 18mm, f/11, 1/400s, ISO 100, 10/01/2016 12:03:01
Ripartiamo, sempre su sentiero in forte discesa, fino a raggiungere la Lama, che seguiremo in discesa, per poi proseguire sulla sterrata che passa davanti alla Masseria Melodia. Attraversiamo un campo e ci riportiamo sotto le rupi di Poggio Senarico. Qui, dopo un tratto di stradina a mezza costa, intercettiamo la sterrata che in forte salita ci ricondurrà sull’altopiano. Affrontando continui saliscendi, ci dirigiamo verso Torre Disperata, attraversando il Bosco Senarico, per poi piegare Verso Monte Caccia, che costeggeremo sul versante meridionale. Il forte vento da sud-ovest ci ostacola, costringendoci a pedalare anche in discesa, ma dopo un ultimo sforzo raggiungiamo il punto di partenza. Un giro molto suggestivo, sulla Murgia più alta e alla scoperta di luoghi di grande fascino.